Un gioiello per la pace

Il Nodo Cooperazione Internazionale Onlus di Phnom Penh, Cambogia
Liceo Artistico “Carlo Levi”, Matera

Il progetto “Un gioiello per la pace” ha coinvolto scuole e Università italiane:
  • studenti e docenti del Liceo Artistico Carlo Levi di Matera (Workshop maggio 2022);
  • studenti e docenti di Design Industriale del Politecnico di Torino (Workshop marzo 2023)
  • studenti e docenti dell’Università di Perugia e dell’Università Vanvitelli di Napoli (Workshop aprile 2023)

INFO

29 giugno11 luglio 2021

Basilicata Openspace
Matera

Orari apertura:
29 giugno – 10 luglio: 9:00/13:0016:30/21:30
11 luglio: 10:00/20:00

Con gli studenti/artigiani della Bottega dell’Arte, la scuola di Design Sociale di Phnom Penh che hanno interpretato e realizzato i prototipi dei gioielli disegnati dagli studenti italiani.

Nella scuola de Il Nodo, in un corso biennale i ragazzi, che provengono da situazioni di disagio economico e sociale, imparano l’arte antica Khmer della lavorazione dell’argento e di altri metalli. La scuola è riconosciuta dal governo locale e gli studenti a fine corso trovano un sicuro sbocco lavorativo.

Primo Step_il Workshop al Liceo Artistico Carlo Levi di Matera, Maggio 2022

A cura di Patrizia Scarzella e Palmarosa Fuccella con Martina Cannetta, Luciana Damiani Cannetta, Irene Ortu, Prospero Rasulo e le docenti: Genny Adessa, Pina Iannarella e Rosa Prisco.

Sono state di ispirazione per tutti gli studenti, italiani e cambogiani, parole associate in modo ampio all’idea della pace: libertà, giustizia, futuro, armonia, concordia, tranquillità, serenità, equilibrio, verità, amore, amicizia, tolleranza, condivisione, rispetto, dignità, equità, solidarietà, progresso, educazione, felicità, sorriso….

L’interpretazione della parola Pace è stata sfaccettata: Pace in contrapposizione al conflitto, alla guerra, ma soprattutto Pace come situazione indispensabile per progettare un futuro e vivere in una situazione di serena normalità. Oppure Pace come ricerca personale di uno stato d’animo di equilibrio interiore.
Gli studenti cambogiani hanno scelto la parola che sentivano più affine e l’hanno riprodotta con i caratteri molto decorativi delle lettere khmer realizzando spille, collane, braccialetti, ciondoli e orecchini dal forte impatto decorativo ai nostri occhi ma con un’altrettanta forte valenza concettuale per loro.
Gli studenti italiani hanno spaziato nell’iconografia legata al concetto di Pace, trovando ispirazione nei simboli dei lavori di artisti famosi, dalla colomba di Picasso al cuore di Bansky, dalle mani intrecciate alle icone hippy del periodo new-age.

Il progetto è nato da un’idea di Patrizia Scarzella che da anni collabora con Il Nodo Cooperazione Internazionale Onlus.

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