L’Oggetto Eroticomiko
di Riccardo Dalisi
Le caffettiere erotiche sono state fatte quasi tutte nella seconda metà degli anni ’80. Sono parte della grande ricerca iniziata nel 1979 e durata otto anni, di produzione di prototipi di caffettiere napoletane di Riccardo Dalisi, da lui disegnate e immaginate e realizzate in latta dai suoi artigiani, in piccola e grande scala. La ricerca, sviluppata con l’azienda Alessi, ha condotto infine nel 1987 alla produzione di una caffettiera napoletana in acciaio per l’azienda.
Scrisse Riccardo Dalisi, nato a Potenza nel 1931 e vissuto sempre a Napoli, nel testo del libro editato in occasione della mostra ‘L’Oggetto Eroticomiko’ realizzata nel 1991 in Germania, a Düsseldorf, a cura di Patrizia Scarzella:
«L’erotismo, poi, in fondo che cosa è se non il motore e il volto della comunicazione, la corrente energetica che prende tantissimi e coloratissimi sensi?… Ho sempre pensato che al di là della qualità estetica, al fondo dell’oggetto, vi sia depositato un valore intenso e misterioso che vaga in una zona su cui, per così dire, si giocano le sorti dell’uomo, le sue passioni si accendono e si spengono. Lo sforzo è arrivare in profondità, in quella zona feconda e vitale.
Forse per me, per la napoletana è stato come un giungere a quel fondo magico in cui l’antico oggetto assume tanti volti e trasfonde nostri impulsi e nostre ridanciane, incomplete, inoffensive passioni».
Credits
Mostra nell’ambito di Fucina Madre 2024, a cura di Patrizia Scarzella e Palmarosa Fuccella
Le caffettiere fanno parte della collezione del Museo Alessi, Crusinallo (Verbania)
Un particolare ringraziamento a Francesca Appiani, Direttrice del Museo Alessi
Le foto dello studio di Riccardo Dalisi a Napoli sono state realizzate da Giacomo Giannini per la rivista Domus nel 2010.