Ilaria D’Auria, dell’associazione InMateria, si dedica al progetto aperto di imprenditoria comunitaria “La Nuova Libbaneria Mediterranea” che nasce a Maratea, per la valorizzazione del patrimonio culturale locale attraverso il recupero della produzione dei libbani e corde del mare, arrivando ad una produzione artigianale di design contemporaneo.
La produzione dei libbani, che appartiene alla memoria storica dell’intera comunità di Maratea, torna oggi in vita e costruisce una realtà produttiva tipica del territorio, promuovendo anche attività legate al turismo esperienziale.
Un approccio contemporaneo attraverso il contributo di artisti, designer, esperti di paesaggio e macchia mediterranea per trasmettere conoscenza, saperi, tradizioni e cura del territorio e della comunità.
Il progetto nasce come operazione culturale dal nome Ri-Corda / intrecci di comunità per Matera Capitale Europea della Cultura, conquistando una candidatura al Compasso d’Oro Award 2021 nella categoria design per il sociale. Il laboratorio produce, attraverso un procedimento di lavorazione completamente manuale, i libbani, a partire dall’erba taglia- mani, pianta che abbonda nella macchia mediterranea.
Dalle corde, anticamente usate per la nautica e la pesca, si realizzano, attraverso tecniche di intreccio, tessitura e cucitura, manufatti tradizionali e oggetti dal design contemporaneo.
La ricerca sul design viene svolta attraverso un programma di residenze artistiche e collaborazioni con designer e maker, con l’obiettivo di costruire un nuovo linguaggio per la produzione artigianale.